db Magazine February 16, 2024

Private equity, nel biennio 2020-2022 investiti 35 miliardi di euro in Italia

Negli ultimi tre anni, dal 2020 al 2022, le società di gestione di fondi di private capital aderenti all'Aifi hanno investito complessivamente oltre 35 miliardi nel mercato italiano, di cui 20 sono relativi all’attività di soggetti internazionali.

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Nel periodo 2020-2022, le società di gestione di fondi di private capital aderenti all'Aifi hanno investito complessivamente oltre 35 miliardi nel mercato italiano, di cui 20 sono relativi all’attività di soggetti internazionali.

I dati sono stati resi noti dall'Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, dopo l’esame compiuto dal consiglio direttivo sulla compagine associativa e sull’attività di investimento.

A inizio 2024 i soci Aifi sono 175 (+35% rispetto al 2010 e +70% rispetto al 2016) con una componente internazionale di 56 soggetti e una domestica di 119.

La maggior parte degli operatori domestici presenta dimensioni ridotte, con meno di cento milioni di euro in gestione e si focalizza sul segmento del mid market, osserva Aifi.

Per quanto riguarda gli operatori internazionali, la Francia è il Paese con il maggior numero di investitori presenti sul nostro territorio: 14 per un peso pari al 25% sul totale dei soggetti esteri. Questo dato rappresenta un cambiamento rispetto al 2010 quando la matrice degli operatori era in prevalenza anglosassone.

Sul fronte dell’attività, circa la metà dei soci Aifi è specializzato in un singolo segmento (private equity, private debt, venture capital, turnaround o infrastrutture) mentre oltre il 40% dei soci svolge differenti attività di private capital, unendo private equity, venture capital o private debt. Altri si configurano come vera e propria piattaforma multi-asset, per rispondere a esigenze differenti e sempre più articolate delle imprese.

A cura de Il Sole 24 Ore