db Magazine
November 13, 2023
Il mercato cloud cresce a doppia cifra. Ora serve una trasformazione organizzativa
In Italia si consolida il ricorso alla “nuvola informatica”, con un tasso di crescita del 19% e un valore complessivo che raggiunge quota 5,51 miliardi di euro.
Stando alla fotografia scattata dall'Osservatorio Cloud Transformation dalla School of Management del Politecnico di Milano, sono attive sia le grandi imprese sia le PMI. Il problema, però, è che la maggior parte continua a gestire risorse e costi secondo logiche tradizionali che poco si adattano al cloud. Ed emergono anche nuove sfide…
Continua a crescere il mercato cloud in Italia, nonostante la crisi energetica e l’aumento dell’inflazione: nel 2023 è stato registrato un incremento del 19%, per un valore totale di oltre 5 miliardi di euro. La "nuvola" è ormai una realtà consolidata nelle grandi imprese, dove sono presenti oltre la metà delle applicazioni aziendali (il 51%). A dare una spinta a questa crescita sono soprattutto i servizi infrastrutturali (IaaS) con un +29% rispetto al 2022, che hanno così raggiunto i servizi software (SaaS), maggiormente diffusi. Questo è il quadro emerso dal report dell'Osservatorio Cloud Transformation, giunto alla sua tredicesima edizione, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Cresce la consapevolezza anche delle PMI
Le piccole e medie imprese sono attualmente un comparto in grande crescita: la spesa in Public Cloud è arrivata, nel 2023, a 478 milioni di euro. Un incremento del 34% rispetto all’anno precedente, anche grazie alle novità introdotte dal PNRR.
Nonostante questi dati positivi, c’è però ancora un cambio culturale che le imprese devono affrontare. Molte di loro, infatti, invece che considerare il cloud come una leva per spingere su innovazione e digitalizzazione, lo valutano un mezzo di efficientamento. Misurando l’apporto al business mediante il risparmio sui costi.
La nuova sfida per le imprese
In questo ambito, sottolinea l’Osservatorio, la prossima sfida per le aziende è il Cloud Financial Management, chiamato anche FinOps (dall’unione delle parole Financial e Operations). Questo modello operativo fa riferimento al cost management come a un aspetto fondamentale del cloud. Non mira necessariamente a tagliare i costi, piuttosto cerca di individuarli, comprenderli e ottimizzarli se necessario, in modo da riuscire a ottenere il massimo dal cloud, evitando gli sprechi. Affinché questi obiettivi vengano raggiunti, c’è però bisogno di una stretta collaborazione tra i vari comparti aziendali: soprattutto tra IT, Finanza e Business.
Lo step successivo richiesto alle imprese è quindi quello di superare l’approccio “tradizionale” finora utilizzato, gestendo in maniera dinamica e lungimirante le risorse destinate alla “nuvola”.
A cura di OFNetwork
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