Immobiliare, salgono del 20% vendite all'asta negli ultimi sei mesi

Negli ultimi sei mesi c’è stato un forte aumento delle abitazioni vendute all’asta in Italia. Secondo il rapporto semestrale a cura del centro studi di Sogeea (società sulle aste immobiliari), si è registrato un +20% negli ultimi sei mesi e un +18% allargando l’orizzonte agli ultimi 18 mesi. Come ha specificato il presidente di Sogeea, Sandro Simonicini, “due case su tre costano meno di 100mila euro. Le procedure in corso rilevate alla fine del 2021 sono state circa 13.700 a fronte delle poco più di 11mila rilevate all'inizio di luglio scorso”.

Nel rapporto si evidenzia che l’aumento delle vendite all’asta c’è stato in tutta Italia, fatta eccezione per il Nord, dove si è registrata una flessone dell’8,4%. È nelle Isole dove c’è stato l’aumento più consistente (+56,4%), con il +46% al Sud e il +23% al Centro. In termini assoluti, la Sicilia è stata la regione con il maggior numero di immobili in vendita forzata. Seguono nella classifica Lazio, Campania e Piemonte. A livello provinciale, al primo posto si trova Roma.

Guardando alla tipologia di immobili messi all’asta, si registra un aumento per le strutture turistico-ricettive (+9% in sei mesi e +18% in 18 mesi). Nel dettaglio, le procedure in corso che riguardano alberghi, bed & breakfast, motel, villaggi e simili sono 158, a fronte delle 145 rilevate all'inizio di luglio 2021. La Sardegna vede il maggior numero di strutture all’asta (20 alberghi), seguita da Sicilia (19) e Toscana (18).

A cura della redazione de Il Sole 24 Ore

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