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December 14, 2023
Attacchi cyber sempre più frequenti. Come proteggere l’azienda?
In Italia, nel primo trimestre del 2023, le vittime sono aumentate di oltre l’87%. Sono colpite soprattutto le piccole e medie imprese: l’80% ha un fatturato inferiore a 250 milioni di euro.
Nessun settore, dalle telecomunicazioni alle vendite al dettaglio, è fuori pericolo. Ecco alcuni consigli su come difendere il proprio business. E come anche l’intelligenza artificiale può essere di aiuto.
Gli attacchi cyber hanno interessato centinaia di obiettivi in tutto il mondo e in Italia, nel primo trimestre del 2023, le vittime sono aumentate di oltre l’87%. Colpiscono soprattutto le piccole e medie imprese: l’80% sono, infatti, aziende con fatturato inferiore a 250 milioni di euro. Nello scorso mese di maggio, inoltre, il 65% degli attacchi informatici ha riguardato società con meno di 100 dipendenti.
Attacchi cyber: quali sono i più frequenti e le imprese a rischio
Secondo un recente report di Standard & Poor, i data breach e i ransomware sono i cyber attack più comuni. Nel primo caso c’è la violazione dei dati personali mentre nel secondo avviene il “sequestro” dei dati dell’azienda, con conseguente richiesta di riscatto. Nei primi sei mesi del 2023 gli attacchi ransomware hanno fatto registrare una perdita media di 365 mila dollari per le aziende.
Le imprese maggiormente a rischio sono quelle che conservano molti dati sensibili sulla clientela, oppure che forniscono determinate tipologie di servizi come le aziende IT e di telecomunicazioni (colpite dal 12% degli attacchi), media e intrattenimento (11%), di vendita al dettaglio (11%), prodotti di consumo e trasporti (9%). Nessun settore, però, può considerarsi davvero al sicuro.
Spesso i cyber attacchi riescono a colpire a causa di errori del personale, oppure attraverso il phishing. Ma il report ha anche evidenziato come alcune violazioni siano state causate da falle nella sicurezza di fornitori terzi.
Questa tipologia di problemi, oltre ad avere ripercussioni in ambito finanziario, strategico ed operativo, possono aumentare rischi creditizi ed erodere la qualità del credito dell’impresa. Inoltre, possono anche comportare la perdita di valore dell’azienda sul mercato, nonché influire sulla brand reputation.
Come proteggere la propria azienda?
Ogni impresa dovrebbe elaborare una strategia di cybersicurezza, prevedendo innanzitutto un’adeguata formazione del personale. Utili sono anche alcune buone pratiche, come l’aggiornamento costante dei dispositivi aziendali; il backup frequente dei dati; l’utilizzo dell'autenticazione a più fattori.
Secondo un’indagine Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), è in crescita il numero delle PMI italiane che decide di stipulare polizze anti hacker, in modo da prevenire i rischi.
Ma un’ulteriore arma di difesa può arrivare dall’intelligenza artificiale: nel 2024 si prevede un aumento dei budget aziendali dedicati alla sicurezza informatica, con il 69% delle imprese che utilizzerà sistemi di Defense Gpt, ossia l’AI generativa, per proteggere il proprio business.
A cura di OFNetwork
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