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    Un supporto per investimenti con un ampio orizzonte temporale

Finanziamenti a medio e lungo termine e agevolati

Deutsche Bank mette a disposizione della tua azienda finanziamenti a medio e lungo termine, finalizzati a supportare investimenti, ad esempio, per l’acquisto di beni strumentali o per il ripristino della liquidità.

I finanziamenti agevolati vengono erogati, per le PMI, con il supporto di istituzioni, come la BEI (Banca europea per gli investimenti), il Fondo Centrale di Garanzia, SACE e numerosi consorzi partner. I nostri finanziamenti a medio lungo termine termine ed i finanziamenti agevolati rappresentano un’opportunità estremamente interessante per aziende e imprese di ogni tipo, in quanto permettono loro di realizzare i propri investimenti e sviluppare i propri progetti avvalendosi di soluzioni particolarmente vantaggiose.

Finanziamenti BEI Finanziamenti BEI

La BEI, Banca europea per gli investimenti, sostiene le PMI e MidCap europee agevolando questo importante settore all’accesso di nuove linee di credito.

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Scopri di più SACE Garanzia Futuro

Il finanziamento può essere destinato al sostegno del pagamento di costi e spese future inerenti all’attività produttiva caratteristica dell’impresa beneficiaria, oppure possono riferirsi operazioni da perfezionare non oltre i 18 mesi antecedenti alla data della richiesta di finanziamento.

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Scopri di più db PMI Fondo di Garanzia Temporary Crisis Framework

E' uno strumento straordinario, rilasciato in funzione delle previsioni contenute nel Decreto Legge Aiuti. L’impresa può beneficiare della garanzia a condizioni agevolate rilasciata dal Fondo di Garanzia (contro garantita dallo Stato Italiano) fino al 31 dicembre 2023.

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Finanziamenti consortili Finanziamenti consortili

Deutsche Bank e i suoi Partner facilitano l’accesso al credito per la crescita, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della tua impresa.

Garanzie consortili e supporto qualificato nelle procedure di richiesta di finanziamenti.

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Deutsche Bank è vicina alle imprese colpite da calamità naturali

Emergenza alluvione

Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Show content of Territorio di Cuneo - giorno 06.07.2023

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 07.08.2024, pubblicata sulla G.U. nr. 201 del 28.08.2024 ha prorogato per 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che il giorno 6 luglio 2023 hanno interessato il territorio della provincia di Cuneo

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 28.08.2023, pubblicata sulla G.U. nr. 210 del 08.09.2023 ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di 12 mesi in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che il giorno 06.07.2023 hanno interessato il territorio della provincia di Cuneo.

In esecuzione di tale delibera, l’ordinanza del OCDPC del 5 settembre 2023, n. 1019 pubblicata sulla GU nr. 216 del 15.09.2023 ha disposto che i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione  dell'intera  rata  e quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata da autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per maggiori approfondimenti, contatta il tuo Gestore di fiducia.

Show content of Regione Lombardia - dal 04.07.2023 al 31.07.202

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 07.08.2024, pubblicata sulla G.U. nr. 201 del 28.08.2024, ha prorogato per 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che a partire dal 4 al 31 luglio 2023 hanno interessato il territorio della Regione Lombardia.

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 28.08.2023, pubblicata sulla G.U. nr. 210 del 08.09.2023 ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di 12 mesi in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che, a partire dal 04.07.2023 al 31.07.2023 hanno interessato il territorio della regione Lombardia.

In esecuzione di tale delibera, l’ordinanza del OCDPC del 27 settembre 2023, n. 1026 pubblicata sulla GU nr. 234 del 06.10.2023 ha disposto che i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la  sospensione  dell'intera  rata  e quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata da autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per maggiori approfondimenti, contatta il tuo Gestore di fiducia.

Show content of Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - dal 13.07.2023 al 06.08.2023

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 07.08.2024, pubblicata sulla G.U. nr. 202 del 29.08.2024 ha prorogato per 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che, a partire dal 13.07.2023 al 06.08.2023 hanno interessato il territorio della regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 28.08.2023, pubblicata sulla G.U. nr. 210 del 08.09.2023 ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di 12 mesi in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che, a partire dal 13.07.2023 al 06.08.2023 hanno interessato il territorio della regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

In esecuzione di tale delibera, l’ordinanza del OCDPC del 15 settembre 2023, n. 1023 pubblicata sulla GU nr. 225 del 26.09.2023 ha disposto che i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la  sospensione  dell'intera  rata  e quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata da autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per maggiori approfondimenti, contatta il tuo Gestore di fiducia.

Show content of Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena - dal 22 al 27 Luglio 2023

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 22.07.2024, pubblicata sulla G.U. nr. 180 del 02.08.2024 ha prorogato per 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatesi dal 22 al 27 Luglio 2023 nel territorio delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena

Il Consiglio dei Ministri, con delibera del 28.08.2023, pubblicata sulla G.U. nr. 210 del 08.09.2023 ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di 12 mesi in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 22.07.2023 al 27.07.2023 hanno interessato il territorio delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena.

In esecuzione di tale delibera, l’ordinanza del OCDPC del 15 settembre 2023, n. 1022 pubblicata sulla GU nr. 225 del 26.09.2023 ha disposto che i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la  sospensione  dell'intera  rata  e quella della sola quota capitale. La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata da autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per maggiori approfondimenti, contatta il tuo Gestore di fiducia.

Show content of Provincia di Macerata - dal giorno 15 settembre 2022

Il Consiglio dei Ministri, con Delibera del 28 agosto 2023 - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 209 del 7 settembre 2023 ha prorogato di ulteriori 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino e nel territorio dei comuni ricadenti nella parte settentrionale della provincia di Macerata, limitrofi alla provincia di Ancona, nonché nel territorio dei comuni di Camerino, di Montecassiano e di Treia, in provincia di Macerata”.

Per maggiori approfondimenti, contatta il tuo Gestore di fiducia.

 

Show content of Sospensione rate mutui causa alluvione Emilia-Romagna

1. Misura di sospensione rate dei mutui immobili danneggiati fino al 04.05.2025

Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) dell'8 maggio 2023, n. 992. in GU nr. 110 del 12.05.2023, modificato dall’art. 8 Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) del 14.06.2023, in GU nr. 141 del 19.06.2023.

È ammessa la sospensione del pagamento delle rate dei mutui a seguito dello stato di emergenza collegato alle avverse condizioni meteorologiche per il territorio delle province di:

  • Reggio-Emilia
  • Modena
  • Bologna
  • Ferrara
  • Ravenna
  • Forlì-Cesena
  • Rimini 

L’Art. 11 dell’Ordinanza (“Sospensione dei mutui”) ha disposto che i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, o nel caso dell’agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati, in cui erano gestite attività di natura commerciale ed economica (anche agricola), abbiano il diritto di chiedere alle banche una sospensione delle rate dei mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata o della sola quota capitale fino all'agibilità o all'abitabilità dell’immobile. 

La richiesta di sospensione del pagamento delle rate deve essere accompagnata da autocertificazione del danno subito, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, nr. 445 e successive modificazioni ed integrazioni. La scadenza massima dei termini di sospensione delle rate è il 04.05.2025, data di cessazione dello stato di emergenza, così come prorogato ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 20.03.2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale nr. 76 del 30.03.2024.

Il tuo gestore di fiducia può assisterti per approfondimenti e per richiedere l’adesione all’iniziativa.


2. Misura di sospensione rate dei mutui e finanziamenti dal 1° maggio 2023 sino al 30 giugno 2023

Decreto Legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito con modifiche nella legge 31.07.2023 n. 100

L’art. 11 dispone la misura di sospensione di due mesi, cioè dal 1° maggio 2023 sino  al  30  giugno  2023 delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere per le società e le imprese che avevano la sede legale o operativa, o unità locali nei  territori citati alla data del 1° maggio 2023.

La richiesta di sospensione del pagamento delle rate può essere presentata fino al 30.09.2023

Lo stato di emergenza collegato alle avverse condizioni meteorologiche riguarda il territorio delle province di:

  • Reggio-Emilia
  • Modena
  • Bologna
  • Ferrara
  • Ravenna
  • Forlì-Cesena
  • Rimini
  • la Città metropolitana di Firenze
  • altri Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino indicati nell'allegato 1 al DL medesimo.

Il tuo gestore di fiducia può assisterti per approfondimenti e per richiedere l’adesione all’iniziativa.


3. Misura di sospensione rate dei mutui immobili danneggiati fino al 25.05.2024

Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) 12 giugno 2023, n. 1002. in GU nr. 141 del 19.06.2023.

È ammessa la sospensione del pagamento delle rate dei mutui a seguito dello stato di emergenza collegato alle avverse condizioni meteorologiche nel territorio dei Comuni di Fano, di Gabicce Mare, di Monte Grimano Terme, di Montelabbate, di Pesaro, di Sassocorvaro Auditore e di Urbino della provincia di Pesaro e Urbino. 

L’Art. 10 dell’Ordinanza (“Sospensione dei mutui”) ha disposto che i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, o nel caso dell’agricoltura svolta nei terreni franati o alluvionati, in cui erano gestite attività di natura commerciale ed economica (anche agricola), abbiano il diritto di chiedere alle banche una sospensione delle rate dei mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata o della sola quota capitale fino all'agibilità o all'abitabilità dell’immobile.

La richiesta di sospensione del pagamento delle rate può essere presentata fino al 30.09.2023, accompagnata da autocertificazione del danno subito, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni. La scadenza massima dei termini di sospensione delle rate è il 25.05.2024, data di cessazione dello stato di emergenza. 

Il tuo gestore di fiducia può assisterti per approfondimenti e per richiedere l’adesione all’iniziativa.

Show content of Clicca qui per il dettaglio sulle sospensioni delle rate dei mutui previste da disposizioni normative

Domande e risposte su Imprese e Professionisti

Show content of Cosa ci vuole per fare un finanziamento con partita IVA?

Gli istituti bancari richiedono i dati patrimoniali e reddituali dell’azienda; normalmente viene richiesto l’ultimo bilancio approvato e depositato; spesso viene richiesto anche una bilancio infra annuale relativo all’esercizio in corso ed eventualmente un business plan in caso di investimenti/progetti da finanziare.

Show content of Come chiedere un prestito con partita IVA appena aperta?

Per questa tipologia di aziende, denominate start-up, normalmente ci si appoggia al Fondi di Garanzia e/o a consorzi.

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