Nel 1° semestre 2022 74.233 segnalazioni di operazioni sospette alla Banca d’Italia
Le comunicazioni fatte all’Unità di informazione finanziaria per l'Italia istituita presso la Banca d'Italia sono aumentate del 5,9% rispetto ai primi sei mesi del 2021.
Nel primo semestre del 2022, la Uif (Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia istituita presso la Banca d’Italia) ha ricevuto 74.233 segnalazioni di operazioni sospette, un dato che mostra un aumento del 5,9% rispetto ai primi sei mesi del 2021.
Come specificato nel quarto numero del 2022 della newsletter della Uif, tale variazione mostra un ritorno a incrementi in linea con quelli rilevati nel triennio 2018-20, dopo l’andamento eccezionale del 2021 (+32,4% nel primo semestre e +23,3% nell’intero anno).
In particolare, ha registrato una riduzione la componente relativa al finanziamento del terrorismo (da 337 a 175 segnalazioni).
Gli importi delle operazioni segnalate hanno superato i 48 miliardi di euro (circa 46 miliardi quelli relativi alle operazioni effettivamente eseguite), contro gli oltre 43 miliardi nel primo semestre del 2021.
L’aumento delle segnalazioni nel semestre è imputabile principalmente agli operatori della categoria Banche e Poste (43.145 segnalazioni da 39.271 del primo semestre 2021) e ai prestatori di servizi di gioco (4.884 segnalazioni da 3.302).
L’incidenza del comparto bancario ha visto un aumento, dopo due anni di continua riduzione, e si è portata al 58,1% (56% a giugno 2021) mentre quella degli operatori non finanziari è salita al 12,6% (10,5% nel primo semestre 2021).
Per quanto riguarda le segnalazioni analizzate, nel primo semestre 2022 sono state 72.658, con un +5,6% rispetto a un anno fa. Nello stesso periodo la Uif ha adottato 19 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 3,4 milioni di euro.
A cura de Il Sole 24 Ore
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