db Magazine
February 21, 2023
Carriere di successo: il sustainability manager
Secondo LinkedIn è la 5° professione più ricercata in Italia. Ed è una funzione sempre più strategica per l’avvio della transizione ecologica delle imprese.
Il suo compito? Supervisionare l’implementazione delle strategie “green” per l’intera azienda. Ecco che cosa fa, che competenze deve avere e quanto guadagna.
La sostenibilità ha un ruolo sempre più centrale nell’economia e nelle strategie aziendali e le imprese hanno sempre più bisogno di esperti e specialisti in materia: i Sustainability manager.
LinkedIn, il social dedicato al mondo delle professioni, ha analizzato i trend in ascesa nel mercato del lavoro dal 2017 al 2021 e ha stilato la classifica dei 25 lavori in più rapida crescita, basata sull’esame di milioni di posizioni lavorative sulla piattaforma. Il Sustainability Manager è la 5° professione più ricercata in Italia per affrontare i cambiamenti portati dall’innovazione tecnologica ma anche dalle nuove sfide planetarie, per un mondo più Green.
Chi è il sustainability manager
È uno specialista con il compito di trasformare un’azienda in una realtà sostenibile. Le competenze più diffuse sono la rendicontazione di sostenibilità, la responsabilità sociale d’impresa, e il Life cycle assessment. Ha funzioni sia preventive, di messa a punto di strategie che possano giovare al business in un medio o lungo termine, sia di promozione degli investimenti sostenibili e necessari da parte dell’azienda. Si occupa, inoltre, della conformità alle normative ambientali, energetiche e di sicurezza, ed è impegnato anche nella ricerca di nuove politiche e iniziative green e nel raggiungimento di obiettivi misurabili in performance virtuose.
Secondo i dati della Luiss Business School, circa il 40% dei grandi gruppi assume personale addetto a pratiche di sostenibilità. Mentre il 53% dei professionisti, assunti in grandi e medie imprese per questo ruolo, rivestono ruoli dirigenziali e molti di essi sono donne: il 63,77% contro il 36,23% degli uomini.
In media servono 7,7 anni di esperienza prima di poter assumere questo ruolo. Spesso i Sustainability manager provengono da altre mansioni: Project manager, Addetto all’assistenza dei clienti, Responsabile ambiente, salute e sicurezza.
Cosa deve saper fare. E quanto si trova in busta paga
Il Sustainability manager è una figura trasversale che richiede capacità organizzative e di leadership ma anche analitiche e di rendicontazione.
Interagisce con varie tipologie di interlocutori: fornitori, lavoratori, clienti e istituzioni; quindi, deve possedere buone capacità relazionali e di comunicazione. Per questo tipo di mansione occorrono conoscenze di data analytics, etica aziendale, inclusione sociale e organizzativa. È una figura specializzata che può trovare impiego nel settore privato, pubblico, amministrativo e governativo. L’accesso alla professione non prevede iscrizioni ad albi o attestazioni. Per quanto riguarda la retribuzione, secondo le stime più diffuse, lo stipendio medio può ammontare a circa 80mila euro annui lordi, ma quando il livello di esperienza è più elevato può salire fino a 120mila euro annui lordi.
A cura di OFNetwork
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