Bonus Casa 2022: le nuove agevolazioni

La Legge di Bilancio 2022, pur confermando le principali agevolazioni già previste nel 2021, include importanti modifiche ad alcuni bonus per abitazioni singole e condomini, in termini di scadenza e importi massimi. Ecco una guida aggiornata in attesa che l’Agenzia delle Entrate chiarisca alcuni ultimi dettagli (come l’elenco completo di tutti gli interventi che godono dei vantaggi di legge).

Superbonus 110%

La maxi-detrazione fiscale che prevede la restituzione dell’intera cifra spesa più un bonus aggiuntivo sotto forma di detrazioni IRPEF a fronte di interventi combinati di riqualificazione energetica (con miglioramento di almeno due classi) resta in vigore fino a tutto il 2023 per i condomini. Mentre nel 2024 l’aliquota scenderà al 70% e nel 2025 al 65%.

Per le case indipendenti, invece, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2022 ma è anche necessario, al 30 giugno, aver effettuato e pagato il 30% dei lavori.

Ecobonus

Prorogata fino al 31 dicembre 2024 la detrazione per i lavori di riqualificazione energetica. La novità 2022 riguarda l’obbligo di asseverazione, cioè di certificazione, che decade per importi fino a 10.000 euro. Mentre sono confermati gli incentivi fino al 50% per sostituzione di finestre e infissi o schermature solari e al 65% per l’installazione di impianti di riscaldamento o di domotica, pannelli fotovoltaici, strutture isolanti. Se, inoltre, gli interventi riguardano le parti comuni e interessano più del 25% dell’involucro il bonus arriva al 70%. Ed è del 75% per il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva e dell’80-85% se i lavori sono combinati a misure antisismiche.

Bonus facciate

L’agevolazione che riguarda le opere di restauro e recupero delle facciate di edifici già esistenti scende per il 2022 al 60%, rispetto al 90% del 2021. Interessa pulitura o tinteggiatura esterna di abitazioni posizionate in zone ad alta densità di urbanizzazione (in zone A o B).

Bonus ristrutturazioni

Rinnovata fino al 31 dicembre 2024, senza variazioni, la detrazione del 50% (massimo 96.000 euro per unità immobiliare) sui lavori di ristrutturazione. Si possono recuperare, ad esempio, parte delle somme spese per interventi di manutenzione ordinaria, di ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi e di installazione di sistemi di sicurezza come porte blindate e casseforti a muro. Vale, inoltre, anche sulle spese di progettazione e rilascio delle necessarie attestazioni.

Bonus mobili

È confermata la detrazione al 50%. Cambia, invece, l’importo massimo del bonus, che scende a 10.000 euro rispetto ai 16.000 del 2021. (sarà portata a 5.000 euro, nel 2023/2024). L’agevolazione riguarda non solo l’acquisto di mobili ma anche di elettrodomestici, con classi energetiche variate rispetto al 2021: “A” o superiore per i forni, “E” per lavastoviglie, lavatrici e lavasciugatrici, “F” per i congelatori e i frigoriferi.

Bonus verde

Prorogato fino al 31 dicembre 2024 anche il bonus del 36% per chi intende sistemare le aree verdi. La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile e copre, per esempio, le spese per installare recinzioni o impianti di irrigazione e realizzare coperture.

A cura di OF Network

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